In questa lezione vi mostreremo come realizzare e divulgare il vostro manifesto e vi parleremo degli strumenti che potete utilizzare oltre ai metodi più efficaci per esporre ciò che volete.

“Diciassettemila anni fa nelle grotte di Lascaux, importante sito archeologico, una persona sentì per la prima volta il bisogno di raccontarsi, di fare storytelling.”

 Fra i metodi comunicativi più utilizzati c’è lo storytelling:

Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. [Treccani]

Consiste nel presentare un qualcosa creandoci una storia sopra rendendo più interessante e piacevole l’annuncio, per entrare in contatto con i clienti.

Spesso le aziende per vendere i loro prodotti raccontano la loro storia, non presentano semplicemente l’oggetto in questione parlando delle sue caratteristiche ma raccontano una storia per “dargli valore”, ad esempio nel mercato dell’auto gli spot di solito non mostrano solo le caratteristiche tecniche dell’auto ma mostrano il loro valore potenziale a seconda del pubblico che si vuole raggiungere. Oppure le aziende fanno in modo di parlare di sé attraverso campagne pubblicitarie studiate o spot a tema, come ad esempio la Huawei, che ha creato uno spot sull’uso consapevole dei social vincendo il premio come miglior pubblicità.

Queste idee vanno poi divulgate, per farlo bisogna utilizzare lo strumento giusto, infatti a seconda del pubblico che si vuole raggiungere e del tipo di contenuto ci sono canali di comunicazione diversi: si passa da facebook alla pubblicità, dai blog a youtube.

• Il social preferito da tutto il mondo è Instagram per la sua semplicità e facilità di utilizzo. È nato grazie ad un’idea di Kevin Systrom, che durante un suo viaggio voleva applicare dei filtri alle sue foto prima di pubblicarle… e così ha deciso di fondare Instagram. Prendiamo come esempio Taffo Funeral Services; una classica azienda di onoranze funebri, che ha fatto molto parlare di sé grazie aggiungendo satira e black humor sulla parte della società dedita al web marketing;
• Un modo di diffondere le proprie idee di un’altra natura è il blog, gestito da uno o più blogger, che pubblicano contenuti che possono contenere foto, video, post, ecc. Una persona diventata famosa grazie al suo blog è Salvatore Aranzulla, nel suo caso parliamo di un sito composto prevalentemente di tutorial in ambito informatico;
  
• Se si cerca un social network a scopo commerciale c’è Facebook, definito come istantaneo, massivo e ricco di contenuti. Il maggior vantaggio di questo sito è la possibilità di raggiungere un vasto pubblico in poco tempo, infatti facebook attualmente conta oltre due miliardi di utenti. Come esempi di inserzioni in facebook possiamo prendere quelle di compagnie aeree come United Airlines, che attirano i clienti tramite l’uso di immagini di paesaggi strabilianti;
• Il miglior modo per mostrare qualcosa a qualcuno rimane sempre il video e quando si parla di video il primo nome che ci viene in mente è YouTube: questa piattaforma è estremamente utile e funzionale, ma questa cosa l’ha capito per prima Susan Wojcicki, che all’interno di Google ha spronato la sua azienda affinché la comprasse, per poi diventarne CEO. All’interno di youtube abbiamo un’enorme varietà di canali che trattano diverse materie: si passa dalla comicità alla filosofia, dal gaming ai tutorial di cucina. Youtube negli ultimi anni è diventato particolarmente curato sul punto di vista della condivisione, della personalizzazione del proprio canale, della comunicazione tra iscritto ed il cosiddetto “content creator”, proprietario del canale, oppure tra iscritto ed iscritto;
  
• Twitter è un social di micro-blogging che permette di pubblicare post foto e video liberamente che possono essere visti da tutti senza bisogno di accettare amicizie. Questo social è famoso perchè usato spesso dai politici e dai giornalisti che con frasi brevi ribattono a quanto accade tutti i giorni. È un social dove tutto accade molto velocemente tanto che ci sono stati casi in cui notizie importanti si sono venute a sapere prima da quì, oppure spesso trasmissioni televisive, come di recente il festival di sanremo, utilizzano twitter come tramite per gli ascoltatori.

Infine c’è la “classica” pubblicità inserita tra uno show televisivo ed un altro che, però, risulta spesso molto efficace. Troviamo ad esempio le pubblicità progresso, che fa capire con immagini forti un concetto.