Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice, parla dell'importanza di riconoscere le proprie emozioni

Conoscere se stessi attraverso le emozioni: intervista ad Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice

Alessia Faieta, Counselor, Orientatrice in ambito lavorativo e con una grande esperienza in ambito sociale, realizza percorsi di ascolto e crescita personale in presenza e online. È operativa in Abruzzo e la sede dei suoi corsi è a Pescara. Abbiamo conosciuto Alessia grazie al web, durante un suo webinar sulle emozioni. Ci siamo successivamente incontrate dal vivo perché avevamo individuato tanti aspetti comuni del nostro lavoro e abbiamo deciso di organizzare un webinar dal titolo “Come sopravvivere ai social” (qui l’evento). Sono 4 incontri su Zoom durante i quali si imparerà a riconoscere le  emozioni che i discorsi online vanno a stuzzicare e a disinnescare l’odio attraverso l’uso consapevole delle parole e dei social.

Prima di addentrarci nelle domande, facciamo una breve introduzione su cos’è il counseling e cosa fa un counselor. Il counseling è un’attività che aiuta le persone a coltivare il proprio benessere e a migliorare la qualità della propria vita, attraverso percorsi di ascolto e consapevolezza di sé. Il counselor è il professionista che ti accompagna in questo viaggio di conoscenza e ri-scoperta di te e delle tue risorse. Al centro del percorso c’è la persona nella sua unicità e totalità, che impara ad ascoltarsi e a scegliere consapevolmente. Siamo convinte che attivare un percorso di counseling possa servire davvero a tutti e a tutte noi, soprattutto per imparare a conoscere e gestire le emozioni; farlo con gentilezza è una competenza universale che migliora la tua vita. 

Alessia Faieta si dedica in particolare alle donne e ha sviluppato delle competenze specifiche proprio per seguire alcuni aspetti che caratterizzano la femminilità. Ci ha colpite molto la sua gentilezza, la sua dedizione per questo lavoro e l’amore per le persone.
Potrete anche voi entrare in contatto con la sua bella persona leggendo le risposte che ci ha fornito. 

Buona lettura. 

Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice, intervistata da Comunicazione Gentile
Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice

Partiamo dalle presentazioni: chi è Alessia Faieta (per chi non la conosce)?

Sono una counselor e orientatrice in ambito lavorativo e assistente sociale specialista. Mi occupo del benessere individuale e di gruppo. Lavoro da sola e in collaborazione con enti e altri professionisti. 

Ti occupi di accompagnare le donne in percorsi di crescita personale e professionale. Perché hai scelto di dedicarti alle donne?

Ho deciso di dedicarmi alle donne innanzitutto per la mia formazione e per le mie esperienze lavorative post laurea. Sento inoltre di avere una maggiore vicinanza al mondo femminile e a tutto ciò che riguarda l’emancipazione e la realizzazione personale. A questo proposito vorrei condividere una riflessione, che va al di là dell’interesse lavorativo: mi capita spesso di incontrare donne che vivono “un passo indietro” rispetto alle loro possibilità. Sul lavoro, per i progetti personali e per se stesse. Nella matrice culturale c’è una differenza in questo e vorrei contribuire a ridurre questo gap con la mia esperienza, il mio esempio e la mia disponibilità a creare percorsi di crescita e consapevolezza per le donne.

Quanto contano la gentilezza e l’empatia per vivere meglio le relazioni?

Sono due chiavi fondamentali per la comprensione di se stesse e dell’altro. Soprattutto nelle relazioni. La gentilezza nei gesti, nella comunicazione e nelle parole è fondamentale per entrare in contatto con la persona che è di fronte a noi.  Fa la differenza nell’evoluzione, nella vita personale e nella qualità della relazione. Non bisogna poi dimenticare che la gentilezza è in primis verso se stesse, nell’accogliere soprattutto le parti “scomode” di noi, che spesso percepiamo come ostacolanti ma che in realtà hanno tanto da farci scoprire rispetto alla nostra complessità come esseri umani. Coltivare la gentilezza autentica serve a creare un terreno per il cambiamento, per la propria evoluzione. Non deve essere una maschera, una gentilezza di facciata, ma un viaggio verso la nostra essenza che si esprime attraverso parole e comportamenti che rivolgiamo a noi stesse. Spesso pensiamo che per autodeterminarci o per raggiungere degli obiettivi si debba sempre essere estremamente decisi, anche nella comunicazione. In realtà non è così. La comunicazione netta e impattante è un’illusione se non è coerente con i propri processi interni. Quando vediamo delle proposte di crescita personale basate esclusivamente sull’apparire sempre forti e vincenti, rischiamo di cadere nell’idea che siano sufficienti degli slogan a trasformare la nostra vita. Un atteggiamento di questo tipo può renderci ancora più giudicanti verso le parti di noi che chiamiamo fragilità, punti di debolezza, ferite; sono proprio queste parti che se ascoltate e accolte possono dar vita a veri e propri capolavori di rinascita.

Alcuni dettagli dello studio di Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice
Alcuni dettagli dello studio di Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice

Dalle pagine del tuo sito, il counseling Abbraccia Chi Sei, viene definito come un percorso che “non si affida solo alle parole, ma anche al corpo e all’Anima”. Una definizione che ci ha molto colpite. Potresti spiegarci cosa intendi e come la applichi?

Quando ho scritto quella parte ho pensato al fatto che non ci si affida solo alla parte razionale e cognitiva.  Ma ci si affida all’anima che è interiorità ed essenza. Il mio lavoro con le persone è cercare di abbracciare queste parti, farle dialogare, dialogare con il corpo, con le emozioni e viceversa. Per creare un insieme positivo. Osservarci nella nostra interezza. A livello cognitivo spesso sappiamo tutto, tutti i nostri “meccanismi” ma poi si resta fermi a questo punto. Quel passaggio ha bisogno di entrare in contatto con il corpo e con le emozioni.  Vivere la trasformazione chiede di coinvolgere soprattutto il corpo e la propria interiorità.  Come avviene la trasformazione nel counseling? Non c’è solo il dialogo ma anche delle attività che coinvolgono il corpo, come la respirazione, la meditazione e l’art counseling. Bisogna combinare linguaggi diversi per far dialogare le parti. Questa tipologia di incontri cerca proprio di offrire alla persona la possibilità di sperimentare e di mettersi alla prova. Dopo il percorso, grazie alla consapevolezza acquisita e al dialogo sano con se stessi, si hanno maggiori strumenti di conoscenza di sé che aiutano a orientarsi verso il proprio benessere in un abbraccio corpo-mente-anima.  Si arriva a fidarsi maggiormente delle proprie sensazioni e questo apre a nuove possibilità.

Nel progetto Abbraccia Chi sei, c’è una parte dedicata alla Danza come espressione di sé. Quanto conta entrare in relazione con il proprio corpo? Ci sono metodi per prendersi cura con gentilezza del proprio corpo? 

Il contatto con il corpo è fondamentale per conoscersi meglio. Per abitudini e anche per alcuni tabù, entriamo poco in contatto con il corpo e ci priviamo dell’ascolto profondo di noi. Il corpo ci da tantissime informazioni su come stiamo, come ci troviamo e come ci sentiamo. Noi invece restiamo in una direzione estremamente razionale. La danza di Danza chi sei non è una danza performativa, ma trova le sue origini nella danza movimento terapia Maria Fux, coreografa e ballerina. Una danza che nasce da dentro, senza cercare il passo o il movimento perfetto. Nasce dall’incontro con il proprio corpo. Gli incontri della danza sono accompagnati da stimoli e musiche che ispirano. Durante le lezioni si propongono anche dei temi di crescita interiore da esplorare attraverso la danza. Tante volte si scopre che il corpo si muove e sente la musica. E per questo non ha bisogno di guardarsi allo specchio. Quando faccio lezione infatti non ci sono specchi.  Si porta l’attenzione al sentire. Avvicinarsi al corpo fuori dalla performance e/o della prestazione sportiva è un vero e proprio atto di gentilezza. Per me è stata una grande riscoperta. Lo vivo in 1° persona. Le parole si fermano, i pensieri si abbassano e si va alle emozioni e si dà al corpo l’opportunità di raccontare i suoi colori e di sentirsi finalmente libero. Tutto senza parlare. Questo è il contatto gentile. Uno sguardo che va dentro e ti chiede “Come stai?”

Nello studio di Alessia Faieta, Counselor e Orientatrice
Nello studio di Alessia Faieta

Ci siamo conosciute online grazie al tuo corso dedicato alle emozioni. Abbiamo riscontrato sin da subito una sintonia e abbiamo iniziato dei percorsi insieme sulla consapevolezza digitale. Quanto è importante avere una buona relazione con i social?

La relazione con i social è importante anche quando i social non si utilizzano perché è un contesto in cui siamo immersi. Può cambiare la scelta o il modo in cui starci, ma bisogna essere sempre consapevole di cos’è lo strumento e come lo strumento agisce su di me. La vita è influenzata dai social (cultura, socialità, relazioni). Noi siamo immersi in un contesto sociale e i social sono un contesto sociale. Tutto ciò che emerge ha un effetto su di noi, più o meno consapevole. E come tutti gli altri aspetti, sia conoscere lo strumento sia sviluppare consapevolezza sugli effetti che ha e come scelgo di comunicare è fondamentale.

Entrare in contatto con le proprie emozioni e saperle gestire: che consigli daresti per potenziare questo aspetto essenziale delle nostre vite?

Il 1° passo è imparare a riconoscerle.Attraverso la conoscenza possiamo comprendere cosa le emozioni ci stanno comunicando. Su alcune emozioni abbiamo tanto pregiudizio (come la rabbia e la tristezza) e questo ci fa vivere poco sereni. Ma in realtà le emozioni non vengono per disturbarci. Il rapporto con le emozioni è conoscenza e incontro. A volte è difficile, ma è necessario. Accettando e vivendo le emozioni incontriamo noi stessi e scopriamo che quella emozione ci può dire che siamo in una situazione di difficoltà, può essere attivatore di energie e direzioni. Il consiglio dunque è: fate amicizia con le vostre emozioni. Più noi ci conosciamo, più l’emozione ci arriva in modo più chiaro. Impariamo come accoglierle e che tipo di messaggio ci stanno portando.

 

Desideri contattare Alessia o seguire le sue pagine social?
Ecco tutti i link e le informazioni utili

Tel: 3292236261 

sito: www.abbracciachisei.com

Instagram Alessia Faieta ♡ Counselor ♡ Pescara e online ♡ Counseling (@abbracciachisei) Alessia Faieta ♡ Danza la Vita (@danzachisei) • 

 

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